Capitale sociale, azione collettiva, agroecologia e cooperazione sono i quattro principi guida proposti ai responsabili politici nella riforma della CAP nazionale del 2020. Mettendo in mostra le attività regionali scelte dal progetto BOND e analizzandone la portata e le implicazioni, questo rapporto sostiene che il settore agricolo europeo ha bisogno un nuovo approccio, basato su diritti inclusivi per comunità agricole svantaggiate, conoscenze ed esperienze di base innovative.

Metodologicamente, questo argomento si basa sui tre pilastri del progetto: vedere, imparare e raccontare. "Vedere" significava visitare altri campi, ascoltare le best practice dei colleghi. "Imparare" significava scambiare idee e sviluppare nuove prospettive. "Tell" significava condividere nuovi riconoscimenti ed espandere la portata del progetto ai beneficiari indiretti.

Sono emersi due problemi comuni principali: mancanza di cooperazione e sottosviluppo rurale; prezzi distorti del cibo e sostegno della quantità rispetto alla qualità. Per risolvere questi problemi, la relazione propone che la CAP debba essere soggetta a processi decisionali trasparenti e aperti. Inoltre, le filiere corte sono un modello di sviluppo territoriale e l'azione collettiva può essere rafforzata formalizzando reti nuove o già esistenti. Infine, sono necessarie revisioni della legge che utilizzano strumenti per i diritti umani per sviluppare strategie inclusive ed eque.

Il progetto BOND ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea nell'ambito della convenzione di sovvenzione N ° 774208.