Global Forum on Food Security and Nutrition (FSN Forum)

Sabrina Alfonsi, Councillor for agriculture, environment and waste cycle of the city of Rome

Comune di Roma
Italy

Dalle stime ONU sappiamo che oggi, la questione cruciale del cibo si concentra particolarmente nelle aree urbane dove vive più della metà della popolazione mondiale e che questa quota supererà i due terzi della popolazione mondiale, determinando grandi sfide per le amministrazioni cittadine.

Di fronte a questo quadro in evoluzione, è cruciale che gli enti locali realizzino sistemi agroalimentari sostenibili ed inclusivi e che potenzino nuovi modelli di governance volti a favorire un consumo consapevole ed una produzione agroecologica, in modo da assicurare il diritto umano al cibo e per poter mettere a segno gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda ONU 2030.

Roma è una delle 27 città italiane che ha firmato il “Patto di Milano” (MUFFP), l’eredità forse più importante di Expo 2015, che promuove un approccio di pianificazione alimentare per rispondere alle sfide sociali, ambientali ed economiche che l’agricoltura e l’alimentazione si trovano esoprattutto si troveranno ad affrontare.

Il cibo può rivelarsi un elemento strategico che plasma la forma e la sostanza di una città e che orienta in modo consapevole la comunità che la vive.

Produzione, trasformazione, distribuzione e consumo sono aspetti della catena del cibo da amalgamare con la salute delle persone e la tutela dell’ambiente. 

Il cibo come politica urbana implica una scelta essenziale: quella di “fare sistema” attorno al ciclo dell’agroalimentare. 

Di fronte alle sfide del nostro tempo, l’agricoltura urbana e periurbana può giocare un ruolo da protagonista e passare ad essere da settore marginale, architrave di sviluppo e di crescita.

Il Piano del Cibo deve diventare parte integrante della programmazione urbana ed agire con un approccio sistemico, multisettoriale e multiscalare, nel quale rientrino una serie di politiche pubbliche relative alla pianificazione del territorio, alla distribuzione degli alimenti, alla accessibilità al cibo, alla gestione dei rifiuti alimentari, e al riciclo.

Per fare questo Roma ha messo in campo un processo unico a livello mondiale attraverso la costituzione nata dal basso del Consiglio del Cibo costituitosi formalmente lo scorso 27 ottobre in occasione della III conferenza agricola cittadina del Comune di Roma.

Il tema generale del cibo incontra inevitabilmente a Roma, città agricola più grande d’Europa con i suoi 60.000 ettari, quello dell’agricoltura.

Per rilanciare questo settore nella nostra città, sempre in occasione della III conferenza agricola è stato pubblicato un bando per assegnare terre pubbliche inutilizzate a giovani agricoltori.

Dopo i primi lotti per oltre 70 ettari si procederà nel corso del 2024 e a seguire alla messa a bando di altre 15 aree sulle quali si sta effettuando un censimento

Un’altra grande esperienza in città è quella rappresentata dagli oltre 140 orti urbani che anche grazie al progetto RU:URBAN ha permesso a Roma di essere riconosciuta a livello europeo come“Good Practice City”

L'agricoltura urbana può ridurre l'impatto delle ondate di calore sulla salute, riducendo l'impronta di carbonio delle città.

In una ottica quindi di capacitazione di comunità e di sussidiarietà circolare, gli orti urbani comunitari nel governo della città possono essere veri hub per diverse politiche pubbliche verdi nonché percorsi d’inclusione sociale di persone con problemi di isolamento, dipendenza, esclusione.

https://www.milanurbanfoodpolicypact.org/

https://www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC1102886

http://www.gardeniser.it/

https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1103136