Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2025

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Judy Kipkenda

“I nostri sforzi dimostrano l’enorme impegno per un’alimentazione che rispetti e integri il nostro ricco patrimonio culturale e le conoscenze delle popolazioni indigene”.
07/10/2024

Kenya

Quella degli Ogiek è la più grande comunità indigena dell’Africa orientale: vivono nella foresta e sono sopravvissuti per generazioni grazie alla profonda conoscenza dell’ecosistema del loro territorio ancestrale, la foresta Mau - nel sud-ovest del Kenya. 

“La conservazione delle sementi è un elemento fondamentale del nostro patrimonio”, afferma Judy Kipkenda dell’associazione di giovani e donne KOWYN (Koibatek Ogiek Women and Youth Network). Da tempo immemore e con estrema cura, gli Ogiek raccolgono, conservano e distribuiscono le sementi delle piante autoctone adatte all’ambiente locale: non solo mantengono viva la biodiversità, spiega Judy, ma forniscono anche una fonte sicura di alimenti. 

Grazie al KOWYN e al ruolo guida di Judy, queste pratiche oggi vengono rilanciate attraverso le banche dei semi all’interno della comunità e la formazione sull’agricoltura sostenibile. 

“I nostri orti sono ormai ricchi di coltivazioni tradizionali come il miglio, il sorgo ed erbe medicinali”, aggiunge. La rete promuove inoltre i metodi tradizionali di apicoltura come fonte alternativa di reddito e per contribuire al contempo alla tutela della foresta. 

Nell’insieme, questi archivi viventi di conoscenze ancestrali rafforzano i rapporti all’interno della comunità e consentono agli Ogiek di creare mezzi di sussistenza sostenibili e resilienti. 

Così facendo le donne e i giovani Ogiek si stanno riappropriando del loro patrimonio e del loro ruolo di custodi di un antico ecosistema. 

Nell’ultimo decennio, questo ruolo è stato minacciato da sgomberi e sfollamenti in seguito a progetti di conservazione del governo: nonostante di recente la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli abbia concesso loro il controllo sulle proprie aree forestali, gli Ogiek faticano a riconquistare la piena sovranità. 

Alla luce di questa situazione, la missione di Judy - promuovere le conoscenze tradizionali che sostengono la sua comunità - è sia un modo per preparare le nuove generazioni al ruolo di custodi delle aree forestali, sia un mezzo per tutelare in futuro il loro accesso all’alimentazione corretta e culturalmente accettabile. 

A soli 35 anni, l’attivismo e il lavoro nel campo della tutela dell’ambiente di Judy sta già raggiungendo un pubblico globale, anche attraverso il gruppo Global Indigenous Youth Caucus, dove lei e altre persone hanno dimostrato l’importanza delle conoscenze delle popolazioni indigene per far fronte a sfide globali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. 

Judy è stata nominata tra i presidenti del gruppo, che è al lavoro per la prossima sessione del Forum Globale della Gioventù Indigena dell’ONU nel 2025, sostenuta dalla FAO. 

“I nostri sforzi dimostrano l’enorme impegno per un’alimentazione che rispetti e integri il nostro ricco patrimonio culturale e le conoscenze delle popolazioni indigene”, conclude Judy.