Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2024

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Garantire il diritto al cibo per tutti richiede sforzi congiunti per affrontare la fame e la povertà, concentrandosi sulla produzione e sul consumo di cibi diversificati, sicuri e nutrienti e rafforzando la resilienza alle crisi, alle vulnerabilità e alle emergenze. Il ruolo della comunità accademica è molto importante: la ricerca, i dati, la tecnologia e l’innovazione possono essere infatti strumenti potenti per ottimizzare la sicurezza alimentare e trasformare i sistemi agroalimentari per un futuro e una vita migliori per tutti.

I metodi basati su elementi fattuali e le nuove tecnologie sono fondamentali per definire sistemi agroalimentari che siano sostenibili e resilienti. La comunità accademica può condividere ricerche, dati e analisi e collaborare con i responsabili politici per contribuire alla progettazione di strategie che offrano supporto alle persone colpite dalle crisi.

La comunità accademica deve agevolare il trasferimento di tecnologie e conoscenze dagli istituti di ricerca sul campo e sviluppare servizi di divulgazione e alleanze con le associazioni di categoria affinché gli agricoltori possano accedere alle ultime innovazioni. Le università agrarie e le relative strutture possono promuovere modelli di divulgazione e formazione partecipativa come le scuole sul campo per agricoltori (Farmer Field and Business School, FFBS) e approcci basati sulle comunità.

È importante condividere le conoscenze e fornire formazione alle persone su come rendere i sistemi agroalimentari più sostenibili e resilienti per poter far fronte alle crisi e alle sfide globali. La comunità accademica può condividere idee e informazioni attraverso istituti di ricerca che traducono le ricerche per conto dei decisori politici o investono in iniziative di sviluppo delle capacità, consentendo a tutti di accedere alla tecnologia e ai dati. 

Divulgare le conoscenze e sostenere l’accesso all’alimentazione diversificata, sicura e nutriente per tutti. Scienziati e ricercatori possono unire le loro competenze con elementi fattuali e i dati più recenti per parlare di disuguaglianze, promuovere l’alimentazione nutriente, la sicurezza alimentare, la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari e tutelare le risorse naturali.   

 

Per promuovere il benessere e far fronte alle minacce alla salute e agli ecosistemi, sono necessarie soluzioni integrate e olistiche. Un esempio è l’approccio Una sola salute”, che in questo contesto ha un ruolo fondamentale, in quanto riconosce l’interdipendenza della salute tra esseri umani, animali, piante e ambiente. I ricercatori possono adottare questo approccio olistico collaborando con vari settori e comunità per trovare il modo di gestire in modo sostenibile tutti i componenti degli ecosistemi. 

La FAO collabora con il mondo accademico e centri di ricerca per condividere conoscenze, rafforzare le capacità e fornire ai decisori politici soluzioni basate su dati reali.  Collaborando con la FAO è possibile avere accesso alle risorse informative e di conoscenza, partecipare al dialogo politico e coinvolgere le parti interessate per diffondere le esperienze e le migliori pratiche. Per ulteriori informazioni su come collaborare con la FAO, consultare questa pagina web oppure inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected].