Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2024

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

 Il settore privato, in tutte le sue forme, svolge un ruolo fondamentale nella creazione del contesto ideale per l’alimentazione corretta e accessibile, contribuendo così a un futuro migliore per tutti.  Se rappresenti un produttore o un rivenditore di generi alimentari, un’istituzione finanziaria, un’emittente radio o TV, una piccola o media impresa (PMI), puoi fare la differenza a prescindere dalle dimensioni della tua azienda: inizia con queste azioni. 

La responsabilità sociale d’impresa (RSI) è l’impegno di un’azienda a operare in modo etico e sostenibile, il che tiene conto di come le sue attività commerciali incidono sui dipendenti, sui fornitori, sulle comunità e sull’ambiente. Le entità del settore privato dovrebbero allineare le loro strategie agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) per contribuire a sconfiggere la povertà, porre fine alla fame, proteggere il pianeta e promuovere lo sviluppo sociale ed economico: ciò prevede l’integrazione di pratiche sostenibili, investimenti in eco-tecnologie e favorire la crescita inclusiva. 

Le aziende che producono fertilizzanti, sementi, attrezzature agricole, farmaci veterinari o altri prodotti agricoli devono assicurarsi che i loro prodotti siano sostenibili, rispettosi della biodiversità, sicuri, culturalmente appropriati, nonché rilevanti e accessibili per i piccoli produttori e gli agricoltori familiari, in modo che possano produrre più cibo e di qualità migliore. 

 

Le aziende private devono creare mercati inclusivi con modelli operativi che rispettino i diritti umani, promuovano il lavoro dignitoso e valorizzino la responsabilità.  Devono promuovere la parità di genere attraverso pratiche di assunzione inclusive, parità di salario e di tutela, programmi di formazione e sviluppo specifici per le donne, pari accesso alle risorse e alle opportunità e un luogo di lavoro sicuro con strutture adeguate. Possono inoltre sviluppare e commercializzare prodotti che rispondano alle esigenze delle donne agricoltrici e sostenere iniziative che favoriscano l’emancipazione femminile all’interno della catena del valore del settore agricolo. 

Le aziende alimentari e i produttori devono sviluppare e fornire ai consumatori cibi nutrienti a prezzi accessibili che offrano una maggiore diversità: al tempo stesso dare priorità alla nutrizione lungo la filiera alimentare prevede la riduzione dei grassi saturi, dei grassi trans, degli zuccheri aggiunti e del sale nei prodotti attuali, nonché nuovi prodotti con profili nutrizionali migliorati per far fronte ai problemi di salute pubblica. 

Le imprese e i produttori alimentari devono sforzarsi di raggiungere una migliore sicurezza e una migliore qualità del cibo lungo le filiere alimentari, specialmente nei paesi a basso reddito. Nel gestire la salute e il benessere degli animali terrestri e acquatici, nonché della nostra salute, dobbiamo adottare l’approccio “Una sola salute”, che prevede l’uso corretto e prudente degli agenti antimicrobici.  

I sistemi alimentari sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni globali di gas serra di origine antropica (GHG), il che contribuisce in modo notevole al cambiamento climatico. Ciò colpisce in modo sproporzionato i poveri delle aree rurali del mondo, che per vivere dipendono dall’agricoltura. Il settore privato deve farsi pioniere di pratiche responsabili per la produzione e il consumo, mentre l’industria alimentare può approvvigionarsi di ingredienti prodotti in modo sostenibile, ridurre gli sprechi e utilizzare imballaggi più sostenibili.  

Se la tua azienda opera nel settore finanziario, puoi sostenere le economie locali nei loro sforzi per produrre alimenti nutrienti e diversificati, mettendo gli strumenti finanziari nelle mani di comunità economicamente emarginate ed esplorando modi per fornire aiuti economici o concedere micro-crediti ai piccoli agricoltori e alle loro famiglie per l’acquisto di input agricoli sui mercati locali.  

Il settore privato deve impegnarsi a fondo a favore dello sviluppo sostenibile globale per contribuire al conseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Dovrebbe creare mercati inclusivi, dando priorità ai principi dello sviluppo, ai diritti umani e alla responsabilità, e supportando le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative locali quando opera nei paesi in via di sviluppo.   

È fondamentale condividere le notevoli conquiste delle tecnologie innovative per la coltivazione di prodotti di varietà sicure e nutrienti, in particolare nei paesi a basso reddito. Gli enti privati devono inoltre promuovere il trasferimento delle conoscenze per migliorare le tecnologie di stoccaggio, conservazione, trasporto e distribuzione e infrastrutture per ridurre l’insicurezza alimentare stagionale, le perdite e gli sprechi di cibo e di sostanze nutritive.   

 

Fino al 13 percento del cibo prodotto per il consumo umano va perso e un altro 19 percento va sprecato dalle famiglie, dalla vendita al dettaglio e dai servizi di ristorazione. I settori della vendita al dettaglio e dell’ospitalità possono avere un ruolo fondamentale nel contribuire a ridurre gli sprechi alimentari. I supermercati e i ristoranti possono partecipare a programmi per donare alimenti nutrienti, che altrimenti andrebbero a male o gettati nei rifiuti, ai banchi alimentari, alle organizzazioni umanitarie o di beneficenza.  

Collabora con la FAO e con altre aziende globali per costruire un futuro in cui tutti abbiano accesso all’alimentazione nutriente e sostenibile. Sostieni gli sforzi dei governi per implementare le Linee guida sul diritto all’alimentazione e le Linee guida volontarie sui sistemi alimentari e la nutrizione previste dal Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS). Questa piattaforma inclusiva consente alle parti interessate di collaborare per garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti. Il Quadro di azione per la sicurezza alimentare e la nutrizione nelle crisi prolungate del CFS offre inoltre l’elenco completo di azioni che contribuiscono ad affrontare queste problematiche in tempi di crisi prolungate o ricorrenti.  Inoltre, sul Portale CONNECT sono disponibili notizie, storie e informazioni sugli impegni della FAO con il settore privato.