Farsi fautori di pratiche agricole sostenibili - come l’agroecologia, l’agricoltura biologica e l’agrosilvicoltura - che promuovano la biodiversità, conservino le risorse naturali, ottimizzino la produttività e riducano al minimo l’impatto ambientale, per contribuire alla creazione di sistemi agroalimentari resilienti che sostengano il diritto al cibo diversificato, sicuro e nutriente. 

Diversificare la produzione agricola per garantire una produzione agricola e animale diversificata e ricca di sostanze nutritive. Diversificando le coltivazioni, per esempio frutta, ortaggi, legumi, varietà tradizionali e autoctone, contribuire alla diversità dei regimi alimentari e alla sicurezza alimentare, arricchendo l’alimentazione locale e promuovendo la salute e il benessere all’interno delle comunità. 

Farsi promotori di politiche e iniziative che sostengano e diano priorità alle esigenze dei piccoli agricoltori e delle famiglie contadine. Unirsi o creare cooperative per essere più forti e partecipare ai processi decisionali, condividere le tecnologie, avere accesso a mercati equi e ricevere aiuti per i mezzi di produzione agricola e la formazione, affinché la produzione alimentare sostenibile possa prosperare.  

Gli agricoltori possono partecipare a iniziative di formazione per le loro comunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’alimentazione corretta e delle pratiche agricole sostenibili. Condividendo le loro conoscenze ed esperienze con gli altri agricoltori, i consumatori e i responsabili politici, stimolano il cambiamento positivo e promuovono una comprensione più profonda dell’interconnessione tra cibo, salute e ambiente.