Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura

16 Ottobre 2024

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

I governi devono sostenere il diritto al cibo e l’accessibilità economica all’alimentazione corretta per tutti attraverso un approccio olistico e intersettoriale che dia priorità alla buona governance, all’eliminazione della povertà e della fame, alla riduzione di tutti i tipi di disuguaglianze, all’agricoltura sostenibile, alla maggiore disponibilità di alimenti nutrienti e sicuri a prezzi accessibili, alla conquista di tutti i diritti umani e allo sviluppo sostenibile.  

I governi devono rendere prioritario l’approccio integrato, sensibile alla nutrizione e trasversale all’alimentazione corretta, affinché rispetti le Linee guida sul diritto all’alimentazione, implementi e garantisca il rispetto delle norme a difesa del diritto al cibo, tenendo conto dei gruppi vulnerabili. Gli obiettivi politici andrebbero definiti in base alle necessità per la sicurezza alimentare, tenendo conto dei livelli di insicurezza alimentare, delle sue cause e degli aspetti relativi alla nutrizione e alla sicurezza alimentare, promuovendo al tempo stesso la crescita economica e lo sviluppo sostenibile dei mercati agricoli e alimentari. 

Governance efficace significa promuovere e tutelare una società democratica, pacifica e stabile e un ambiente in cui le persone possano nutrire se stesse e le proprie famiglie in libertà e dignità, il che prevede: garantire l’accesso sicuro ed equo alle risorse naturali (terra, acqua, foreste, pesca, bestiame, mezzi di produzione agricola, ecc.); favorire processi decisionali inclusivi che accolgano le comunità locali, le popolazioni indigene, le donne e i giovani; incentivare le alleanze tra settore pubblico e privato con meccanismi di responsabilità

Nel promuovere pratiche agricole sostenibili, i governi devono investire nei servizi fitosanitari nazionali per far fronte alle crescenti epidemie di parassiti e malattie delle piante che si diffondono rapidamente tra confini geografici, il che richiede la formazione del caso per le organizzazioni dedicate alla protezione delle piante, l’adozione degli standard fitosanitari internazionali previsti dalla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC) e la fornitura di infrastrutture e strumenti per consentire di monitorare, individuare e intervenire tempestivamente alla comparsa di focolai di parassiti e malattie delle piante. 

Le autorità governative dovrebbero favorire la cooperazione globale e garantire, come previsto dal Diritto Internazionale Umanitario (DIU), l’accesso libero e sicuro agli aiuti umanitari per le popolazioni in difficoltà e per le ONG impegnate negli interventi di assistenza salvavita, come la distribuzione di generi alimentari e misure d’emergenza per l’agricoltura.  

I governi dovrebbero stabilire, applicare e aggiornare regolarmente linee guida alimentari nazionali e standard di sicurezza alimentare, e integrarle nelle strategie mirate alla sicurezza alimentare e alla nutrizione per farsi promotori di iniziative come programmi di alimentazione e nutrizione scolastica, approvvigionamento alimentare pubblico e assistenza alimentare. Le linee guida per una sana alimentazione richiedono un forte sostegno politico e l’accettazione da parte di una serie di parti interessate, dagli operatori sanitari al pubblico in generale. I governi devono inoltre incentivare il settore privato a offrire alimenti più nutrienti e prodotti in modo sostenibile. 

Le aziende che producono fertilizzanti, sementi, attrezzature agricole, farmaci veterinari o altri prodotti agricoli devono assicurarsi che i loro prodotti siano sostenibili, rispettosi della biodiversità, sicuri, culturalmente appropriati, nonché rilevanti e accessibili per i piccoli produttori e gli agricoltori familiari, in modo che possano produrre più cibo e di qualità migliore. 

 

Per provare a prepararsi meglio a far fronte alle crisi, i governi devono adottare un approccio ai sistemi agroalimentari di vasta portata, che metta in primo piano la sicurezza alimentare, la resilienza e garantisca l’accesso equo alle risorse naturali e promuova la sostenibilità ambientale. I governi dovrebbero adottare misure per ridurre i rischi di calamità e intervenire sul ripristino del territorio, sulla gestione delle risorse idriche e la salute del suolo, adattando i sistemi agroalimentari al cambiamento climatico e rafforzando la resilienza ecologica. 

I governi devono creare reti di protezione sociale adeguate per le persone non in grado di nutrirsi con dignità. La protezione sociale può fornire sicurezza e promuovere i mezzi di sussistenza: è un investimento positivo per le economie, anche per i paesi a basso reddito e, se gestita correttamente, può contribuire in modo significativo a scongiurare e far fronte alle crisi, salvare vite, salvaguardare i mezzi di sussistenza e contenere i costi. 

Il Codex Alimentarius fornisce linee guida sull’etichettatura nutrizionale e consigli su come rendere le etichette più comprensibili, accattivanti e leggibili. Le linee guida del Codex sono utilizzate dalla maggior parte dei paesi ai fini dei propri standard alimentari e come base per le norme di etichettatura. Le procedure di etichettatura devono essere applicate e monitorate rigorosamente e sostenute da azioni di sensibilizzazione e didattica pubbliche, volte a determinare il cambiamento comportamentale. 

Governments should prioritize efficient, evidence-based policies that benefit people and the planet, focusing on nutritional quality and diversity of diets, and promoting environmentally-friendly and ecosystem-based sustainable solutions in the production of crops, livestock and fisheries to agroforestry. To encourage farmers to adopt sustainable practices, it is crucial to provide training and, when appropriate, incentives and financial support.

I consumatori devono essere stimolati a scegliere alimenti più nutrienti attraverso campagne di sensibilizzazione pubblica e programmi di educazione alimentare nelle scuole, iniziative presso le comunità e attività informative presso i punti vendita, che prevedano inoltre etichette ben chiare e comprensibili. È necessario affrontare e sfatare i tabù alimentari e le norme sociali, in quanto possono essere discriminatorie e impedire che tutte le persone abbiano accesso ad alimenti diversificati e nutrienti. I governi devono collaborare con il mondo accademico e investire in squadre di professionisti della nutrizione e consentire che la società civile e le associazioni del settore tutelino i diritti dei consumatori.  

Le conoscenze, la ricerca, i dati scientifici e la tecnologia possono essere strumenti potenti per favorire la trasformazione dei sistemi alimentari. I governi possono migliorare il loro impegno con la comunità scientifica e sfruttare i progressi tecnologici per definire sistemi agroalimentari più inclusivi, sostenibili e resilienti che soddisfino il fabbisogno nutrizionale della popolazione in crescita, preservando al tempo stesso le risorse naturali, la biodiversità e la salute dell’ecosistema. 

Collaborare con la FAO per costruire un futuro con sufficiente cibo nutriente e accessibile a tutti. La FAO può fornire assistenza tecnica in materia di strategie e normative, contribuire a rafforzare la governance e i meccanismi di monitoraggio, sviluppare le capacità e promuovere il dialogo politico multilaterale ed intersettoriale al fine di trasformare i sistemi agroalimentari, favorire la Cooperazione Sud-Sud e Triangolare e valorizzare il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori per tutti.  Consultare le Linee guida volontarie sui sistemi alimentari e la nutrizione del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS).